I Medaglioni

La serie di sedici medaglioni in gesso raffiguranti a rilievo santi e beati dell’Ordine Certosino fu realizzata nel 1905 da Giovanni Scrivo (1868 – 1933) per la certosa di Calci, nei pressi di Pisa. In seguito alla chiusura della Certosa toscana, quando nel 1973 gli ultimi certosini la abbandonarono, le opere furono trasferite a Serra San Bruno, e collocate nella sala capitolare, per volere dell’allora priore dom Willibrord Pijnenburg. Dalla sua fondazione, nel 1994, le opere sono esposte in una sala del Museo della Certosa. Le diverse dimensioni e i soggetti raffigurati nei rilievi invitano a suddividere la serie in due gruppi. Si distinguono, in particolare, due medaglioni di dimensioni maggiori in cui sono raffigurate scene corali, san Bruno in gloria e i Martiri certosini inglesi. Entrambi i medaglioni sono sormontati da un fiocco e presentano inferiormente cartigli recanti rispettivamente le seguenti iscrizioni a lettere capitali: «S. Bruno»; «BB. Joan. August. Rob. et soc. M.». Nel primo tondo san Bruno assurge alla gloria divina. Il secondo medaglione risulta “affollato” dai diciotto certosini morti nel segno del martirio in Inghilterra, negli anni 1535 – 1537, a seguito di una cruenta persecuzione ordinata dal sovrano Enrico VIII dopo lo scisma e il distacco della Chiesa Anglicana da Roma. Nei quattordici medaglioni più piccoli sono raffigurati santi e beati certosini, ciascuno con i propri attributi iconografici. Ogni tondo è delimitato da un cartiglio nella parte superiore recante incisioni a lettere capitali con titolo e nome dell’effigiato. Si riconoscono in sequenza: Beato Dionigi Certosino, Sant'Airaldo, Santo Stefano di Die, Beato Bonifacio di Savoia, San Artoldo, Beato Lanuino, Beato Niccolò Albergati, Beato Oddone, San Antelmo, San Ugo di Lincoln, Beato Guglielmo Fenoglio.  Tre dei tondi si trovano esposti nella sala delle monache certosine rappresentando Santa Rosellina, Santa Beatrice e Il Beato Giovanni di Spagna che con la storia del ramo femminile sono strettamente collegati. (Federica Toscano)