La liturgia certosina ha conservato, attraverso i secoli, quel carattere di semplicità e di sobrietà necessario perché si adatti alla vocazione eremitica e, soprattutto, sia ordinata all’unione dell’anima con Dio. La struttura dell’Ufficio è quella monastica antica. Durante la settimana vengono recitati tutti i 150 salmi della Bibbia: particolare importanza hanno i momenti forti della preghiera notturna (Mattutino e Lodi) e di quella vespertina al tramonto del giorno. la liturgia celebrata nella cella, così consonante alle più profonde aspirazioni del cuore del certosino, non cessa di essere comunitaria; infatti al suono della campana, tutto il monastero è riunito in una sola Lode a Dio. La liturgia Eucaristica, segno efficace di unità, centro e apice di tutta la vita del monaco, viene celebrata quotidianamente in comune secondo il rito proprio dei certosini. Inoltre i Padri, nella solitudine delle proprie cappelle, celebrano una Messa facendosi contemporaneamente sacerdote e vittima del sacrificio che ogni giorno dà la vita di Cristo a tutta l’umanità.