La Vita comune

Nelle domeniche e nelle solennità, invece, alle 11,45 ci si ritrova in chiesa per la celebrazione della sesta e dopo aver concluso la preghiera con l’Angelus, in processione ci si reca in refettorio. La disposizione è la stessa che nel coro della chiesa e, per sottolineare il legame tra l’agape fraterna e
la celebrazione eucaristica, presiede la preghiera lo stesso sacerdote che ha celebrato la messa conventuale.
Al termine della preghiera ognuno si reca al suo posto, dove trova tutto il necessario per il pranzo, sia da mangiare che da bere, e con calma consuma il proprio pasto ascoltando la lettura.
Il cibo è semplice, curato e gustoso, ma mai molto elaborato.